Juan Sanchez Mino, 23 anni, e Fabrizio Buschiazzo, 17. La Juventus non sta per nulla ferma dopo aver sostanzialmente bloccato altri giovani di primo livello quali Andrea Poli e Domenico Berardi: la rete di osservatori costruita da Fabio Paratici prosegue il proprio lavoro sottotraccia e adesso sono appunto un argentino e un uruguaiano a tener banco e ad attivare la lente degli scout bianconeri.
Si tratta di valutazioni in stadio avanzato. Il primo è un centrocampista mancino che può fare anche la fascia, un po’ Marchisio e un po’ Coentrao per far capire io giocatore: gioca nel Boca Juniors ed è esploso piuttosto tardi confezionando comunque due massimi tornei argentini di buonissimo livello e, soprattutto, di grande continuità di rendimento.
Qualcuno in Argentina va oltre e afferma a procuratori locali che Sanchez Mino sarebbe già praticamente un calciatore della Juventus per una cifra concordata di 3 milioni di euro: vero o non vero, certamente in Argentina oggi come oggi si compra meglio che in Brasile per quel che riguarda il prezzo medio.
Buschiazzo è invece un nome del tutto nuovo e che incuriosisce, soprattutto tenendo conto dell’età. Non ancora maggiorenne, i bianconeri hanno mandato emissari in Argentina per il campionato sudamericano Under 17, nello specifico a Mendoza per seguire le sue gesta contro il Brasile. Ebbene, il ragazzo, che è un centrale difensivo di classe, è stato di fatto il migliore in campo bloccando ogni iniziativa verdeoro. Sul prezzo è difficile fare ipotesi, ma 1 milione basta e avanza eventualmente per il Penarol di Montevideo che si trova in mano un potenziale fuoriclasse nato nel 1996.
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